La pillola dei 5 giorni dopo (Ella one) sarà disponibile senza ricetta medica. Questa è la notizia che sta circolando in rete in questi ultimi giorni. Una notizia che sembra però dividere gli italiani. Questo farmaco viene utilizzato in caso di interruzione di gravidanza indesiderata. Per questo tipo di contraccezione d’emergenza, non ci sarà bisogno della prescrizione del medico.

Queste dunque le ultime notizie di oggi 23 novembre 2014. A prendere questa decisione sono stati i componenti del Comitato tecnico per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema).

In tutti i Paesi Europei – spiegano dal Comitato tecnico – la pillola dei 5 giorni dopo potrà dunque essere acquistata tranquillamente come un normale farmaco senza ricetta del medico curante.

L’Agenzia europea dei farmaci (Ema) ha dunque deciso di rendere disponibile, e dunque senza ricetta medica, il contraccettivo di emergenza a base di ulipristal.

Ovviamente questa decisione da parte del Comitato tecnico solleverà una serie di polemiche e lamentele. Un farmaco facilmente reperibile e senza prescrizione medica, comporterà così un inevitabile crescita delle vendite.

Molte donne infatti potrebbero essere spinte a interrompere l’inizio di una gravidanza in modo più facile e senza incorrere in problematiche di tipo etico e religioso.

Ma quando va presa la pillola? Questo farmaco dovrebbe essere assunto al massimo entro le 120 ore che seguono il rapporto sessuale a rischio.

La pillola dei 5 giorni dopo non è altro che un possibile rimedio a rapporti non protetti e dunque a gravidanze indesiderate.

Questa novità riguardante la pillola anticoncezionale solleva dunque numerosi commenti. Parlare di aborto volontario è corretto. Questo è un farmaco che va assunto proprio quando la donna in questione, è certa di non voler portare avanti la gravidanza.

I motivi ovviamente possono essere tantissimi.

Nel caso in cui decidiate di voler abortire, e dunque di procedere all’interruzione di gravidanza attraverso la pillola dei 5 giorni dopo, vi consigliamo sempre di contattare il medico curante.