Scienza

Botox: combatte il cancro allo stomaco


Botox: combatte il cancro allo stomaco. Novità interessanti, sulla cura del cancro allo stomaco, arrivano direttamente dagli Stati Uniti. I ricercatori della Columbia University Medical Centre di New York e della Norwegian University of Science and Technology sono riusciti ad individuare un nesso tra il classico trattamento anti-rughe (botox) e il cancro allo stomaco.

Gli studiosi americani hanno spiegato che il botox sarebbe in grado di bloccare i segnali nervosi che stimolano le cellule staminali del tumore. Questa ricerca rivoluzionaria che potrebbe dare il via a nuovi trattamenti, è stata pubblicata sulle pagine della rivista scientifica ‘Science Translational Medicine’.

Il Botox, conosciuto e utilizzato in tutto il mondo, come il nemico della ruga, potrebbe essere utile anche per sconfiggere definitivamente il cancro.

Gli studiosi americani hanno lavorato diversi anni utilizzando un campione di animali. I risultati dello studio sono interessanti – hanno spiegato i ricercatori – e vale la pena di spiegarli “sarebbe inopportuno perseguire questo trattamento al di fuori di una sperimentazione clinica”.

Queste sono state le dichiarazioni del dottor Len Lichtenfeld, vice direttore medico della American Cancer Society.

“Ricordate che questo è un esperimento mouse. Questi tipi di esperimenti sono stati fatti per decenni, e la traduzione effettiva in pazienti che beneficiano è raro.”

Il cancro dello stomaco, noto anche come il cancro gastrico, uccide una stima di 11.000 persone all’anno solo negli Stati Uniti. Questi dati ufficiali sono stati presi dal National Cancer Institute.

Il trattamento botox potrebbe realmente essere inserito in una sperimentazione per trattare il cancro allo stomaco.

Il dottor Lichtenfeld ha spiegato che questo tipo di tumore è uno dei più fastidiosi in quanto è “silenzioso”.

Il cancro allo stomaco non diventa visibile fino a quando è ormai in stadio avanzato e dunque risulta essere necessario l’intervento chirurgico o la chemioterapia.

“Pur non essendo uno dei tumori più comuni negli Stati Uniti, i tassi crescenti di obesità e i disturbi da reflusso hanno rafforzato alcuni tipi di cancro allo stomaco”. Questo quanto ha dichiarato il dottor Lichtenfeld. I tassi di cancro allo stomaco sono molto più elevati nel Sud-Est asiatico e in Giappone.

Gli scienziati pensano che i nervi sono fondamentali per la crescita del tumore, ma il loro ruolo non è ancora del tutto chiaro. Nel nuovo studio, pubblicato di recente sulle pagine del ‘Science Translational Medicine’, i ricercatori cercano di mettere in luce i risultati sorprendenti dello studio.

Botox

Questi esperimenti sono stati fatti su dei topi da laboratorio. Lo stomaco dei topi infatti sembra aver risposto positivamente al botox.botox


I ricercatori spiegano che il taglio dei nervi allo stomaco e la paralizzazione con iniezioni di Botox sembra aver dato ottimi e risultati.

“I nervi sono messi a tacere”, ha detto il coautore dello studio il dottor Timothy Wang, professore di medicina e direttore di malattie dell’apparato digerente e del fegato presso la Columbia University Medical Center di New York City.

Secondo lo studio, il trattamento botox ha ridotto il numero di tumori e la loro progressione.

I risultati mostrano che “i nervi sono molto importanti per lo sviluppo e la formazione di molti organi e probabilmente svolgono un ruolo molto importante nei primi anni di crescita e la diffusione dei tumori”, ha spiegato il dottor Wang.

Ma cos’è il Botox? Si tratta di una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum. E ‘meglio conosciuta per combattere temporaneamente le rughe paralizzando i muscoli facciali.

In medicina viene usano anche per correggere gli occhi incrociati, il controllo dell’eccessiva sudorazione ascellare e della vescica iperattiva, e per il trattamento di emicrania, secondo il National Institutes of Health.

“Nella cornice del cancro tutti questi effetti sono probabilmente minori”, ha detto Wang. Inoltre, il trattamento non sarebbe efficace in caso in cui il cancro si sia già diffuso al di là dello stomaco.

Ma quanto costerebbe questo eventuale trattamento di Botox? Anche se la tossina di botulino è abbastanza a buon mercato rispetto al costo di molti farmaci contro il cancro, ha detto, e ha pochi effetti collaterali, il Botox dovrebbe essere somministrato tramite gastroscopia, una procedura non invasiva, e richiede una degenza di poche ore, hanno detto i ricercatori.

Wang ha detto che i ricercatori stanno attualmente testando i loro approcci nei pazienti negli studi clinici. Tuttavia – spiega Lichtenfeld – l'”impatto sul trattamento del cancro rimane tutt’altro che certo”.