Conservazione degli alimenti: le regole per un frigorifero sicuro

La corretta disposizione dei cibi in frigorifero è fondamentale per prevenire tossinfezioni, mantenere la catena del freddo e preservare le proprietà nutrizionali.

Temperature diverse in ogni zona del frigo

Il frigorifero non mantiene la stessa temperatura in ogni punto. Nella parte alta si registrano valori compresi tra 5 e 8°C, ideali per alimenti come formaggi, yogurt, uova e dolci a base di panna. I ripiani centrali si mantengono intorno ai 4-5°C e sono adatti a avanzi, verdure cotte, salse e prodotti già aperti. La zona più fredda è quella inferiore, con temperature tra 0 e 2°C, riservata a carne e pesce crudi, che devono essere consumati entro 24-48 ore.

Cassetti e porta: cosa conservare

Il cassetto in basso, più caldo (7-10°C), è pensato per frutta e verdura, che vanno lavate solo prima del consumo per evitare proliferazioni batteriche. Gli scompartimenti della porta, invece, raggiungono 10-15°C: qui trovano posto bibite, conserve e alimenti meno deperibili. Mantenere ogni prodotto nella giusta zona riduce i rischi per la salute e prolunga la durata degli alimenti.

Il ruolo del freddo e lo scongelamento corretto

Il freddo non elimina i microrganismi ma ne rallenta la crescita, diventando un alleato fondamentale per la sicurezza alimentare. Anche lo scongelamento richiede attenzione: farlo a temperatura ambiente favorisce la proliferazione batterica. Gli alimenti vanno scongelati in frigorifero, consumati subito e mai ricongelati.

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