Salute

Sintomi e conseguenze del vaiolo delle scimmie: sono facili da confondere con quelli dell’influenza: febbre e brividi, mal di testa e malessere generale

Torna a far paura il vaiolo delle scimmie in seguito alla notizia del decesso a Cuba di un turista italiano di 50 anni, che aveva contratto la malattia. La vittima è un carabiniere in servizio nella provincia di Venezia, Germano Mancini. Il cinquantenne sera in vacanza a Cuba per il periodo di ferragosto.

Previso un aumento dei casi

La vittima si trovava in condizioni critiche da due giorni. Fatale un’infezione polmonare innescata dal virus.
“Confermiamo il decesso ma non sappiamo ancora nulla sulle cause – spiega Emanuele Spiller, comandante del reparto operativo veneziano. Aspettiamo che l’ambasciata a ci faccia sapere di più”.

Il caso del carabiniere è il primo di vaiolo delle scimmie diagnosticato sull’isola. Secondo L’Oms il vaiolo delle scimmie è una epidemia in evoluzione e questo comporterà un aumento progressivo dei casi nel mondo. Al momento sono circa 30 i paesi al di fuori dell’Africa dove è stato riscontrato il virus.

Sintomi e conseguenze della malattia

Il vaiolo delle scimmie è una zoonosi virale, vale a ire un tipo di virus che viene trasmesso all’uomo dagli animali. I sintomi del vaiolo delle scimmie sono sovrapponibili a quelli ben noti riscontrati nei pazienti con vaiolo. In generale però porterebbe a conseguenze meno gravi.

A provocare l’infezione è il poxvirus, virus responsabile anche del vaiolo. E’ stato isolato per la prima volta in un laboratorio danese nel 1958 nelle scimmie.

Il vaiolo delle scimmie si tramette da una persona all’altra attraverso il contatto con lesioni, fluidi corporei, goccioline respiratorie e materiali contaminati. Particolarmente attivi come veicolo della malattia le lettiere, gli indumenti, asciugamani o biancheria da letto.

L’evoluzione del contagio

Il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie è generalmente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni, durante i quali generalmente i pazienti sono asintomatici.

I sintomi e le conseguenze del vaiolo delle scimmie negli esseri umani sono facili da confondere con quelli dell’influenza: febbre e brividi, mal di testa e malessere generale, dolori muscolari e mal di schiena, linfonodi ingrossati al collo, ascelle, inguine.

Il decorso della malattia comporta dopo circa tre giorni la comparsa della febbre, poi un’eruzione cutanea, con piccole protuberanze che si possono confondere con varicella, sifilide o herpes. Generalmente questi fenomeni iniziano dal viso per poi diffondersi su braccia e gambe e tutto il resto del corpo.

La guarigione

Le lesioni sono caratteristiche della malattia e prima di cadere evolvono in Macule, Papule, Vescicole, Pustole e infine croste. La malattia scompare generalmente nel gir di 4 settimane, se non ci sono complicazioni. Quando tutte le croste sono cadute non si è più contagiosi.