Salute

Retinopatia: principale causa di cecità, rischio maggiore nei diabetici

Retinopatia: principale causa di cecità, rischio maggiore nei diabetici

La retinopatia diabetica è una delle complicanze più comuni del diabete e si manifesta quando i capillari della retina vengono danneggiati a causa dell’eccessivo stress ossidativo derivante da una condizione di iperglicemia cronica. Circa il 70% delle persone che convive con il diabete da più di venti anni fa i conti con problemi alla vista. Anche la retinopatia, come altre complicanze relative al diabete quali la nefropatia e il piede diabetico, colpisce spesso entrambe le unità anatomiche di riferimento, diventando così una problematica estremamente invalidante per chi è costretto a conviverci.

Harmonium Pharma svela i piccoli gesti di prevenzione quotidiana

Che prevenire sia meglio che curare non è solo un detto che appartiene alla saggezza comune, ma una pratica virtuosa che tutti dovrebbero applicare. Per questo Harmonium Pharma, l’azienda esclusivamente dedicata alla gestione quotidiana del diabete e alla prevenzione delle sue complicanze, che con prodotti dedicati e iniziative speciali punta a diventare il punto di riferimento per tutti i diabetici, svela quali sono i piccoli gesti che possono aiutare nella convivenza quotidiana con questa malattia.

“Contrastare l’insorgenza della retinopatia e limitarne gli effetti, infatti, si può. Basterebbe introdurre qualche piccola attenzione quotidiana” spiega Ugo Cosentino, presidente di Harmonium Pharma.

Ecco il breve vademecum per salvaguardare la vista:

Tenere sotto controllo la glicemia. L’aumento dei livelli di emoglobina glicata è legata all’insorgenza della retinopatia. Un buon motivo per tenerla sempre sotto controllo e condurre il più possibile uno stile di vita sano e seguire con attenzione la terapia prescritta.

Tenere sotto controllo la pressione. Nella retinopatia i capillari della retina si indeboliscono e una pressione arteriosa alta facilita il processo di rottura delle pareti e di fuoriuscita di sangue.
Non trascurare le altre complicanze2. La retinopatia è associata ad altre complicanze, come la nefropatia diabetica, che colpisce i reni. L’acuirsi della nefropatia dovrebbe sempre far scattare un campanello d’allarme anche per la retinopatia.

Non sottovalutare i sintomi. Ci sono sintomi, come macchie in movimento, annebbiamenti della vista, difficoltà di definire i contorni di una immagine e visione doppia che non vanno sottovalutati. Se una persona con diabete riscontra anche solo uno di questi fastidi, dovrebbe recarsi immediatamente da un oculista.

Non limitarsi a curare. Considerata l’alta percentuale di diabetici che riscontra la complicanza della retinopatia, è auspicabile intervenire per tempo e limitando e minimizzando al massimo il suo impatto. L’utilizzo di integratori specifici è un buon modo per non limitarsi a intervenire quando i danni sono già irreparabili.

“Per molte delle complicanze del diabete prevenire è fondamentale. Intervenendo per tempo si aumentano in modo sostanziale le possibilità di ritardarne o addirittura evitarne l’insorgenza. Per quanto fondamentale, l’aiuto del diabetologo non basta. E’ la persona con diabete che deve essere parte attiva, tenere monitorata la glicemia, seguire uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. Chi ha il diabete da dieci o più anni e chi non mantiene un controllo adeguato della propria glicemia ha più probabilità di sviluppare la retinopatia. Adottando uno stile di vita sano e integrando l’apporto di sostanze preziose per la prevenzione delle complicanze il rischio può essere notevolmente ridotto”. Ha dichiarato il Dott. Sergio Denti, Diabetologo e Direttore Scientifico Associazione FAND Milano.

L’importanza dei nutraceutici per le persone con diabete

I nutraceutici contengono sostanze che tramite meccanismi spesso non ancora del tutto noti, svolgono attività antiossidante di cui il corpo ha bisogno per far fronte ai danni derivanti dallo stress ossidativo a sua volta legato all’iperglicemia.

Maria Daglia, professore dell’Università di Pavia e coordinatore del Master II livello in Prodotti Nutraceutici istituito presso la stessa Università, chiarisce l’importanza di ricorrere agli integratori alimentari nella vita quotidiana “Molte persone sottovalutano l’importanza dello stile di vita, costituito da piccoli gesti quotidiani che rappresentano fattori importanti nel mantenimento di un buon stato di salute o nel miglioramento delle condizioni generali, tra cui lo stato nutrizionale, in caso di malattia conclamata. Spesso ci si limita a trattare la malattia, o gli effetti di essa, quando questi si sono già manifestati. Gli integratori alimentari sono un valido aiuto, semplice da assumere e ricco di sostanze fondamentali, che le persone con diabete, seguendo il consiglio del Farmacista, dovrebbero considerare a supporto della terapia farmacologica impiegata nella cura quotidiana della propria malattia.”