Non è ancora ben chiaro cosa sia accaduto in Marocco. Sembrerebbe che due uomini abbiano provato a corrompere una funzionaria dell’anagrafe in Marocco affinchè modificasse la data di nascita della marocchina Ruby. A meno di un mese dalla prima udienza sul processo Ruby, accadono cose strane.

Il legale del premier, Niccolò Ghedini, ha chiesto di voler dei chiarimenti su quanto accaduto in Marocco. Ecco le sue dichiarazioni: «che sia subito chiarito ogni particolare». Inoltre sembrerebbe che il presidente del Consiglio abbia dato ai suoi legali il mandato «di depositare una specifica denuncia all’autorità giudiziaria al fine di accertare la veridicità o meno».

Insomma qualcuno vuole cambiare la data di nascita della marocchina e dunque farla invecchiare solo all’anagrafe. C’è da capire ora chi si trova dietro a questo “inganno”.

Ricordiamo che il premier Silvio Berlusconi dovrà presentarsi in aula il 6 aprile con l’accusa di concussione e favoreggiamento della prostituzione. Figura centrare è il nome Ruby, annotato più volte nelle carte dei pm di Milano. La marocchina Ruby avrebbe preso parte ai presunti festini a luci rosse ad Arcore, da minorenne.