Salute

Tumore: creata super proteina per contrastare le metastasi


Tumore: creata super proteina per contrastare le metastasi. Un nuovo studio fa passi in avanti nel campo della ricerca scientifica. Combattere i tumori? Si può. Questo è il grido di molti studiosi che a seguito di diverse ricerche, sono convinti che lentamente la scienza riuscirà a trovare la risposta giusta per mettere definitivamente ko questo male.

Una recente ricerca condotta dagli studiosi dell’Università di Stanford si è soffermata su una nuova terapia innovativa. Questa cura rivoluzionaria si baserebbe sulla creazione di una super proteina.

Secondo gli studiosi questa proteina sarebbe in grado di contrastate il tumore e le metastasi.

I ricercatori americani, in questi ultimi anni, hanno lavorato molto. Dopo tanti studi svolti ecco finalmente i risultati sperati.

Ci si è posti l’obiettivo di fermare le metastasi senza effetti dannosi per l’organismo, impedendo a due proteine note come Axl e Gas6, di interagire per avviare la diffusione del cancro.

Il coordinatore di questo studio rivoluzionario è il dottor Jennifer Cochran, professore associato di bioingegneria.

Tumore

“Si tratta di è una terapia molto promettente che sembra essere efficace e non tossica negli esperimenti preclinici”. Queste sono state le dichiarazioni del dottor Amato Giaccia, direttore del Radiation Biology Program dello Stanford Cancer Center.

I risultati di questo studio sono stati di recente pubblicati sulle pagine della rivista scientifica Nature Chemical Biology.medicina-tumore


I ricercatori americani hanno esaminato attentamente la combinazione e il rapporto di queste proteine su un campione di topini da laboratorio.

I risultati sono stati sorprendenti. Questa proteina infatti è stata in grado di bloccare le metastasi dei topolini.

Insomma si tratta di uno studio molto interessante che potrebbe realmente cambiare il futuro di tante persone malate di tumore. Ora i ricercatori però dovranno continuare, ancora per diversi anni, ad esaminare la nuova terapia. Successivamente potrà partire la verifica sull’essere umano.

Attendiamo quindi ulteriori aggiornamenti e news.