Giugno è il mese degli esami di maturità, momento importantissimo per gli studenti che lasciano definitivamente la scuola e si affacciano al mondo dell’università o del lavoro.

Un momento dunque piacevole ma anche pieno di pare e di ansia. In questi giorni, oltre alla preparazione degli esami, c’è grane attesa per conoscere i nomi dei commissari esterni in sede di esame, aspetto che fa paura a molti, intimoriti dall’essere giudicati da qualcuno che non li conosce affatto al contrario dei propri professori.

Il Ministero non ha ancora comunicato i nomi, ma non dovrebbe mancare ancora molto. Intanto online ci sono già gli elenchi delle materie oggetto dei commissari esterni. Questa potrebbe essere la settimana buona, considerato che l’anno scorsoi nomi dei commissari vennero resi noti il martedì dell’ultima settimana di maggio.

Se da un lato conoscere il nome del commissario esterno può servire a poco, dall’altro costituisce u modo per arrivare n po’ meno agitati al’esame. Si sa infatti che nulla fa più paura di ciò che non si conosce, e quindi almeno farsi un’idea di chi ci si troverà davanti non male. Certo la cosa migliore è concentrarsi sulle materie d’esame, ma si sa bene che per quanto si possa studiare, la paura c’è sempre.

Le commissioni d’esame saranno miste, divise tra commissari esterni e membri interni della classe. Probabilmente quest’anno due indirizzi su tre tra quelli ordinari avranno il commissario di italiano interno mentre sarà esterno quello della seconda prova. Gli altri avranno un commissario esterno per la prova di italiano e uno esterno per la prova scritta di indirizzo. Invece la Lingua straniera, negli istituti tecnici e professionali, sarà affidata ai commissari esterni.