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Tempesta solare: AR 1476, maggio 2012, conseguenze

Tutti con il fiato sospeso per l’arrivo di una tempesta solare che potrebbe avere conseguenze anche da noi sulla Terra. Gli esperti a questo evento eolico hanno dato nome AR 1476. La sigla in codice è l’identificativo con cui i tecnici della Nasa hanno deciso di chiamare quella che è stata individuata come una enorme macchia solare di cui si sono accorti da poco tempo. Ma si tratta di una macchia solare che fa davvero paura agli esperti per le sue dimensioni.. Si parla di qualcosa come un diametro di oltre 100.000 km.

Ciò che la rende speciale è il fatto che le sue dimensioni, cosa rara in questi eventi, la rendono addirittura visibile a occhio nudo. E infatti sono tantissimi coloro i quali si stanno cimentando anche in fotografie per immortalarla al meglio.

La pericolosità della macchia solare deriva dal fatto che nel suo nucleo contiene una quantità di energia enorme. Energia che secondo gli esperti se si dovesse sprigionare comporterebbe una delle più potenti eruzioni solari. Gli esperti identificano questo tipo di eruzioni con la classe X, vale a dire quel genere di manifestazioni solari che poi hanno ripercussioni anche sulla Terra.

E secondo gli esperti qualcosa si sta già verificando sul nostro Pianete. E’ il caso delle segnalazioni che arrivano dal Nordamerica, dove in molti stanno facendo registrare diverse conseguenze per quel che riguarda le comunicazioni via radio che in queste ultime ore risultano particolarmente difficoltose.


Le prime segnalazioni di difficoltà giungono dal Noaa (Agenzia americana per gli oceani e l’atmosfera), che sta avvertendo circa il pericolo di blackout. Alcuni si sono già verificati ma non è escluso che ne succedano altri. Tutta sta a capire di quale entità possono essere, perchè le conseguenze di queste eruzioni solari sono imprevedibili. Dipende dalla zona in cui colpiscono la Terra e ovviamente più il nostro Mondo è basato su tecnologia e telecomunicazioni, più le conseguenze possono essere visibili. Tempesta solare: AR 1476, maggio 2012, conseguenze

Non sorprende allora che questa macchia solare stia catalizzando l’attenzione degli esperti di tutto il mondo, che ora dopo ora registrano la sua evoluzione e le eventuali conseguenze che causa.
Per il momento la certezza è che questo tipo di attività solare si inserisce in un contesto già previsto e che la punta massima di attività è prevista per il prossimo anno. Nello specifico, nella primavera del 2013 dovrebbe verificarsi il top del ciclo undecennale del Sole. Staremo a vedere quali problemi e conseguenze comporterà.