Lo slip c’era anche se molto mini e poco visibile. Parola della stessa Belen, che racconta tutto a Repubblica e ammette di aver esagerato un po’ con quel vestito che lasciava poco all’immaginazione e molto ai dubbi su cosa ci fosse sotto lo spacco.

Insomma che tutta Italia, sintonizzata su Sanremo e non, si sarebbe messa a parlare del suo vestito provocatorio Belen e il suo staff lo sapevano bene, e forse era proprio questo l’obiettivo che volevano perseguire.

Che dire, obiettivo centrato, anche se forse non basta a rialzare gli ascolti di Sanremo e nemmeno tanto a migliorare il giudizio (anzi) su una edizione che invece di migliorare alla seconda gestione Morandi sembra pagare dazio a incertezze, ingessature e poco slancio.

Queste le parole di Belen che torna sull’evento televisivo di questo inizio 2012, una discesa di scale che resterà per sempre nel mondo del piccolo schermo: “Sono la donna delle provocazioni, mi piacciono i contrasti. La prima serata mi sono presentata come una principessa, con i capelli raccolti e il vestito nero; la seconda ho esagerato. Ho fatto, com’è che si dice, l’ammaliatrice. Ma gli slip c’erano”.

Insomma il suo ruolo è quello e non c’è che dire, lo recita decisamente bene. Se ieri sul web la notizia più cliccata era proprio quella relativa ai suoi slip, un motivo certamente ci sarà: “Sapevo che lo spacco era esagerato. Il vestito era di Fausto Puglisi, lo stilista di Madonna: lui gioca tutto sulla trasparenza, i tagli. Scendendo le scale mi sono resa conto che era hard, ma era tutto in regola. C’era uno slip cucito in modo speciale”.

Insomma una mossa azzardata e audace, quella che finora non c’è stato in tutto il resto del Festival che ormai sembra accartocciarsi su se stesso, e che sembra avere la necessità di essere un micromondo all’interno del mondo televisivo in cui bisogna essere per forza seri e seriosi, imbarazzati, tesi. Un clima da recita scolastica che certo non giova alla sua reputazione.