L’incredibile vicenda è accaduta all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, uno dei migliori d’Italia, dove i medici sconcertati da quanto hanno scoperto, hanno rimosso un tumore di dimensioni incredibili a un paziente arrivato lì per dei dolori addominali. L’intervento avvenuto sotto la guida del chirurgo Valeria Tonini è durato 7 ore.
“Adesso è ricoverato in terapia intensiva – spiega la dottoressa Tonini – perché l’operazione è stata molto complessa”.
Che qualcosa non andasse l’uomo lo aveva capito da tempo, ma per paura di sentirsi dire che aveva qualcosa di grave aveva preferito tirare avanti, fino a quando i dolori sono diventati insopportabili. Appena in tempo, perchè non avrebbe potuto resistere ancora molto. Il tumore “retroperitoneale”, è cresciuto nell’addome tra gli organi, fino a quando la pressione non ha provocato dolori indicibili all’uomo.
“Tutti gli organi, colon, rene, aorta, vasi iliaci, erano compressi e dislocati. Un completo stravolgimento anatomico – spiega la Tonini -. Il paziente non riusciva più a mangiare perché in quell’addome non ci stava nemmeno uno spillo. La parete addominale era ai limiti della rottura. Se consideriamo che in una gravidanza a termine il bambino pesa sui 3 – 3,5 chili, capiamo come poteva sentirsi prima dell’intervento con una massa quattro volte più grande”.
Oltre alle dimensioni del tumore, i medici hanno dovuto affrontare il problema che la massa aveva ormai provocato delle aderenze forti agli organi su cui premeva, era letteralmente incollato ad essi. La massa tumorale è stata rimossa e verrà studiata nel reparto di anatomia. Nonostante l’incredibile vicenda, per l’uomo ci sono buone speranze di ripresa, anche se lenta.