Resta valido l’obbligo di ricetta da presentare alla farmacia nel caso in cui si tratti di minorenni. Invece i maggiorenni avranno il diritto di richiedere il farmaco senza ricetta, fermo restando che la pillola dei 5 giorni dopo con questo non diventa un farmaco da banco, e quindi dovrà comunque essere dispensato dal farmacista. Il motivo? Difficile dirlo, forse lasciare un piccolo deterrente causato dall’imbarazzo ed evitare che venga acquistato con troppa facilità da chi lo vede lì disponibile sullo scaffale e se lo porta via con indifferenza insieme all’aspirina.
L’Italia si adegua alla direttiva del 12 gennaio 2015, a Bruxelles, quando la Commissione Europea ha consentito la vendita e la somministrazione della pillola dei 5 giorni dopo senza necessità della prescrizione medica. In questo senso, per la decisione è stato decisivo il parere emesso dalla Commissione per i prodotti medicinali umani (Chmp), dell’Agenzia Europea del Farmaco, a novembre. Il Chmp ha infatti deciso che la pillola dei 5 giorni dopo assicura una maggiore efficacia se assunta entro le 24 ore dal rapporto a rischio. di qui la necessità di accorciare i tempi per chi decidesse di farne uso.