Ultime notizie oggi 3 maggio 2014. Buone notizie per gli studenti italiani. Dopo polemiche e manifestazioni si torna a parlare della possibile abolizione del test d’ammissione per le facoltà a numero chiuso.
In particolare si parla molto del test d’ingresso per le facoltà di Medicina e Chirurgia. Anche quest’anno, a seguito della manomissione del plico avvenuta a Bari, sono stati attivati da parte degli aspiranti camici bianchi, tantissimi ricorsi.
Questo a dimostrazione di un sistema che forse non funziona più.
Per far fronte a questa situazione, il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, sembra aver preso in considerazione la possibilità di un cambiamento all’interno del sistema universitario.
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Le ultime dichiarazioni rilasciate dal Ministero dell’Istruzione parlano infatti di una possibile abolizione del test di Medicina e Chirurgia.
Il neo Ministro incaricato dal Governo Renzi sostiene che, la strada più giusta da percorrere, sia quella di un imitazione del modello francese.
Possibile abolizione del test d’ingresso di medicina? Le voci sono queste ma per ora nulla di ufficiale.
Ma se così fosse cosa accadrebbe? Quanti iscritti ci sarebbero in facoltà come Medicina, Veterinaria, Architettura o Professioni Sanitarie?
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Con tutta onestà il test a numero chiuso è ingiusto poco tempo per tante domande, controlli scadenti, imbrogli ecc ma il test stesso non valuta chi può davvero studiare medicina o altro, il sistema francese è ottimo basta solo organizzare nuovi edifici, aule gestione e controllo, solo gli esami valutano una persona, non un test con domande spesso non attinenti a medicina, logicamente sono andato in Francia anni fà :) e posso assicurarvi se possiamo imitarlo il futuro di studenti italiani migliora di sicuro.