La Norvegia è sotto shock per la notizia della morte per attacco di cuore di Alexander Dale Oen, nuotatore, negli Stati Uniti, dove si è esibito in una fase di allenamenti ad alta quota. Oen, 26 anni, campione del mondo dei 100 metri rana e secondo classificato olimpico e medaglia di grande speranza ai prossimi Giochi di Londra, è crollato sotto la doccia dopo un allenamento. Tutti i tentativi di rianimarlo sono stati vani.
Il suo allenatore, Stig Leganger-Hansen ha descritto l’evento come “assolutamente incredibile”. Secondo i media norvegesi, i compagni di squadra sono rimasti sorpresi che Oen era rimasto così tanto sotto la doccia dopo l’allenamento lunedi notte a Flagstaff, nello Stato di Arizona, a 2.130 metri. Dal momento che non rispondeva alle chiamate, hanno gettato giù la porta e lo hanno trovato privo di sensi sul pavimento. Ronsen ha tentato invano di rianimarlo. Un’ora dopo è stato dichiarato morto all’ospedale di Flagstaff.
Il tecnico norvegese, Petter Lovberg ha ricordato che Oen si stava mostrato molto ambizioso.
Alexander Dale Oen è nato Øygarden il 21 maggio 1985 ed è morto a Flagstaff, il 30 aprile 2012. Era considerato uno dei più grandi ranisti di tutti i tempi insieme a Brendan Hansen e Kosuke Kitajima. Ha preso parte ai Giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008. L’anno scorso è stato nominato nuotatore europeo dell’anno grazie alla sua prestazione mondiale ai mondiali di Shanghai nei 100 rana. Ha vinto la medaglia d’oro con l’eccezionale tempo di 58,71.