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Video sentenza Meredith: Amanda e Raffaele liberi

Lacrime di gioia sia per Raffaele che Amanda. A fine sentenza la Corte ha deciso di assolvere entrambi gli imputati. Ricordiamo che Amanda Knox e Raffaele erano stati condannati, rispettivamente, a 26 e 25 anni di reclusione. In più di un occasione Sollecito e la ex fidanzata avevano dichiarato dinanzi ai magistrati di essere innocenti. Grande delusione per i parenti della studentessa Meredith. Ancora oggi restano domande senza risposte.

“Non si gioca con la vita delle persone come in una competizione sportiva”. Queste le parole di Raffaele Sollecito in una lettera. Il papà di Raffaele dinanzi alle telecamere ieri ha dichiarato: “Finalmente mi sono permesso di piangere”. Queste le parole di un padre che ha sofferto nel vedere il proprio figlio chiuso in carcere per circa 1500 giorni.

Dalle ultime notizie sembrerebbe che stamani Amanda prenderà un volo di linea da Fiumicino e tornerà insieme ai suoi genitori negli Stati Uniti. Per quanto riguarda Raffaele Sollecito non si hanno ancora notizie certe. Sembrerebbe che per ora il giovane non tornerà a Giovinazzo (provincia di Bari). Il legale di Sollecito ha dichiarato che il ragazzo “vuole per ora trascorrere ore sulla spiaggia ad osservare il mare. Quel mare che gli è stato negato per tutti questi anni”.

Qui sopra potete vedere il video della sentenza. Ricordiamo che i giudici potevano decidere se assolvere o condannare all’ergastolo entrambi gli imputati. Grande gioia anche da parte della stampa americana.

Sergio De Napoli

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  • finamente!!!!!!giustizia e fatta,dopo tanti anni in Italia assistiamo a qualcosa di eclatante,auguri amanada e raffaele
    possiate tornare presto alla normalita,una cittadina italiana

  • con questa sentenza si é salvata la certezza del diritto, punto fondamentale di ogni civiltà degna di questo nome.
    Quando le prove esistono o non sono suffragate dall'accertamento dei fatti oggetto del reato, non si può e non si deve giungere ad una sentenza di condanna.
    Le impressioni, le fantasie i convincimenti personali, anche se in buona fede, non sono elementi probatori.
    Senza prove od indizi documentabili, il Giudice non può condannare.
    Purtroppo siamo abituati ai processi mediatici, che nulla hanno a che vedere con i principi fondamentali del diritto.

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Sergio De Napoli