Saranno i Ris a stabilire se davvero il liquido sgorgato dalla Madonna di Licata è sangue. Il quadro raffigurante la Madonna del Riposo dal quale sarebbero sgorgate lacrime e sangue è stato affidato prima all’arcivescovo Francesco Montenegro, poi ai meno religiosi ma sicuramente più esperti carabinieri del Ris di Messina, che adesso tracceranno un profilo genetico del sangue sgorgato dalla tela, ammesso che di sangue si tratti.
Intanto è stato già accertato che non esiste alcun meccanismo dietro il quadro che abbia potuto consentire artificialmente la lacrimazione. Che si tratta semplicemente di coloro sciolto colato giù per la tela a causa delle alte temperature estive o
Per qualcuno si tratta di sangue, per qualcun altro un liquido più simile alle lacrime, con tracce di sangue. In entrambi i casi si tratterebbe di un evento inspiegabile, a cui i Ris adesso cercheranno di dare una giustificazione logica e scientifica. Qualore non ci riuscissero, dopo la Madonna di Fatima, di Lourdes e di Medjugorie, certamente la Madonna di Licata potrebbe diventare una delle mete di pellegrinaggio più celebri del mondo.