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Wikileaks: “Berlusconi simbolo dell’incapacità dei governi italiani”

Così si legge nello speciale de L’espresso che inizia oggi a pubblicare parte dei 4 mila file dal 2002 all’aprile 2010. L’ambasciatore Ronald Spogli scrive: “L’immagine dell’Italia ha un tono disgraziatamente comico”.

L’articolo ha come titolo: “Berlusconi pagliaccio, agisce solo nel suo interesse“. Spogli continua affermando: “(Il premier) é diventato il simbolo dell’incapacità e inefficacia dei governi italiani nell’affrontare i problemi cronici del Paese”.

“Il lento ma costante declino economico dell’Italia compromette la sua capacità di svolgere un ruolo nell’arena internazionale. La sua leadership spesso manca di una visione strategica”. Appare dunque l’immagine di un Italia danneggiata e rovinata a livello europeo e mondiale.

L’opinione che gli Stati Uniti hanno del nostro Paese non è per nulla confortante. Si parla di un “sistema economico non competitivo” e di “corruzione endemica”. Il modello del politico “incapace” è per Spogli rappresentato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Il premier con i diversi problemi giudiziari e in particolare la recente indagine Ruby danneggia sempre più la sua persona e l’immagine dell’integrità nazionale. L’Italia appare come un Paese da prendere in giro, privo di ogni forma di impegno sincero al lavoro pubblico.

“La riluttanza o l’incapacità dei leader italiani a contrastare molti dei problemi che affliggono la società hanno dato tra i partner l’impressione di una governance inefficiente e irresponsabile. Il primo ministro Silvio Berlusconi è il simbolo di questa immagine”.

Ricordiamo tra l’altro che tutti i quotidiani stranieri parlano della vicenda Ruby che vede accusata la persona del presidente del Consiglio di due reati: concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Il Gip di Milano in seguito ai documenti presentati dalla Procura, ha convalidato il rito immediato che inizierà il 6 aprile prossimo.

“Il suo frequente utilizzo delle istituzioni e delle risorse pubbliche per ottenere benefici elettorali sui suoi avversari politici hanno danneggiato l`immagine dell’Italia in Europa, creato un tono disgraziatamente comico alla reputazione dell’Italia in molti settori del governo statunitense”.

All’indomani dei festeggiamenti, con Roberto Benigni a Sanremo 2011, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, è brutto sapere quello che i Paesi europei e gli Stati Uniti pensano di noi e del nostro Governo.

Sergio De Napoli

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