Alimentazione

Alzheimer: ecco come combatterlo con l’alimentazione

C’è ancora molta strada da fare per comprendere l’Alzheimer, ma quel che pare evidente alla scienza è che possiamo fare molto per contribuire a mantenere il nostro cervello in salute, a cominciare dal modo in cui ci alimentiamo.

Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Pittsburgh ha mostrato come una giusta dieta sia in grado di mettere ko una grave malattia come l’Alzheimer. Gli studiosi hanno esaminato un campione di circa 260 persone. I risultati sono stati rivoluzionari.

Lo studio è stato presentato durante il meeting annuale della “Radiological Society of Nord America”.

I risultati hanno dimostrato che mangiare pesce al forno o alla griglia riduce di cinque volte il rischio di ammalarsi di Alzheimer.

Il coordinatore dello studio, il dottor Cyrus Raji, dell’università di Pittsburgh, ha dichiarato durante il meeting: “Questo è il primo studio a stabilire una relazione diretta tra consumo di pesce, struttura del cervello e il rischio di Alzheimer”.

Insomma l’assunzione frequente di pesce è inversamente proporzionale all’insorgenza della malattia.

“Mangiare pesce al forno o alla griglia sostiene molto i neuroni nella materia grigia rendendoli più grandi e più sani. Questa semplice scelta di vita aumenta la resistenza del cervello al morbo di Alzheimer e ne riduce il rischio”.

Continua il dottor Raji: «Abbiamo trovato elevati livelli di memoria nelle persone che hanno mangiato pesce al forno o alla griglia su base settimanale, anche tenendo conto di altri fattori come l’istruzione, età, genere e attività fisica».

L’Alzheimer oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni. In Italia ci sono circa 500mila ammalati. E’ la forma più comune di demenza senile.