Alimentazione

Omega 3: ecco l’unico modo in cui assumerli efficacemente

Chi l’avrebbe mai detto: gli Omega 3, sostanze contenute nel pesce i cui effetti benefici sono noti a tutti, fanno bene aiutando a prevenire l’insorgere delle malattie cardiovascolari solo se assunti sotto forma di farmaco.

Lo sostiene uno studio condotto dal professor Daan Kromhout dell’Università di Wageningen e pubblicato sul New England Journal of Medicine. Purtroppo però assumerli attraverso l’alimentazione, incredibile a dirsi, non serve a nulla. Anche se ne sono ricchi alimenti sani come pesce e legumi, l’unico modo per sperare che abbiano un effetto benefico sul nostro organismo è prenderli sotto forma di pillole o gel.

Questo non vuol dire che dobbiate smettere di mangiare pesce che contiene Omega 3: fa bene comunque e in molti casi è buonissimo, come nel caso del salmone, ad esempio. Il consiglio migliore è sempre quello d rivolgersi a un medico o a un nutrizionista per essere sicuri di assicurare al proprio organismo l’apporto di nutrienti ideali.

Gli omega 3 sono acidi grassi polinsaturi, che hanno come caratteristica principale quella di essere costituenti fondamentali delle cellule lipidiche del grosso del regno animale.

Si tratta di acidi grassi che – come andremo a vedere tra pochissimo – hanno un numero importante di effetti sul nostro organismo e che sono collegati a diversi processi fondamentali per il nostro organismo.

Perché integrarli? Perché siamo davanti ad un micronutriente essenziale, che spesso purtroppo non riusciamo ad assumere in quantità importanti semplicemente con la nostra dieta.

Che fare allora? Oggi hai a disposizione moltissimi integratori di qualità che possono offrirti la quantità consigliata di Omega 3 dai principali enti per la protezione della salute pubblica. Quanti se ne devono assumere? Ne parliamo tra pochissimo.