Medicina

Ginocchio valgo, una problematica da non sottovalutare

Il ginocchio valgo è una problematica relativa ad una particolare conformazione delle gambe: femore e tibia divergono secondo l’asse longitudinale, cosa che conferisce alle gambe la classica forma a X. Nei bambini questo tipo di conformazione tende spesso a rientrare con la crescita, fino spesso a scomparire. In alcune persone però tale conformazione delle gambe persiste, e tende addirittura a peggiorare con il passare degli anni, fino a portare a vere e proprie problematiche.

Le motivazioni

Le motivazioni che portano a sviluppare il ginocchio valgo sono molteplici. Principalmente si tratta di un carattere ereditario: se un genitore ha le ginocchia a x, con buona probabilità tale conformazione si presenterà anche nei figli. Oltre a questo alcune patologie, come ad esempio il rachitismo e la displasia dell’anca, possono portare a manifestare casi particolarmente gravi di ginocchio valgo. Alcuni soggetti mostrano il ginocchio valgo solo con il passare degli anni, a causa del persistente sovrappeso, di infezioni a carico delle articolazioni, di traumi che hanno portato ad uno sviluppo anomalo del femore o della tibia.

Quali problematiche si possono manifestare

Leggeri casi di ginocchio valgo possono non dare alcun fastidio, se non dal punto di vista estetico. Con il passare dell’età però la problematica può acuirsi, potando le ginocchia sempre più verso l’interno ed aumentando la forma a x delle gambe. Questo può portare a manifestare dolore, gonfiore a livello del ginocchio, difficoltà nella deambulazione. Se la deviazione degli assi di femore e tibia è veramente molto ampia questa problematica può favorire il presentarsi di patologie, quali l’artrite del ginocchio o la menisco patia degenerativa. Oltre a questo ci sono disturbi che possono stimolare lo svilupparsi del ginocchio valgo, come la gonartrosi, malattie alle ossa o alle cartilagini, fratture pregresse.

Come intervenire

In linea generale un ginocchio leggermente valgo non porta alcun tipo di disturbo, e quindi si tratta di una predisposizione fisica che non porta ad alcun tipo di intervento correttivo. Se però l’angolazione tra femore e tibia supera un certo grado, in genere i 20° di angolo, allora conviene intervenire per ripristinare una condizione favorevole al corretto svolgimento dei compiti quotidiani. Per curare il ginocchio valgo esistono diversi tipi di tecnica, la scelta della migliore dipende anche dall’entità del problema e dall’età del soggetto colpito. Per i bambini con ginocchio valgo molto accentuato può essere necessario indossare tutori nel corso della giornata, che stimolano il corretto sviluppo delle ossa e delle cartilagini. Anche in età adulta molte persone che mostrano problematiche correlate al ginocchio valgo trovano beneficio utilizzando supporti idonei, come ad esempio speciali solette per le scarpe, che portano benefici in tempi medio lunghi. Nei casi in cui il ginocchio valgo porta a problematiche molto gravi può essere necessario intervenire chirurgicamente, andando a modificare l’andamento delle ossa del femore o della tibia, in modo da ripristinare il corretto allineamento delle gambe. Fortunatamente questo tipo di intervento è abbastanza raro e in genere viene consigliato a chi manifesta un ginocchio valgo particolarmente accentuato, con diverse problematiche.