E’ stato sospeso lo sciopero previsto per sabato. A confermarlo è il portavoce dei Cobas, Piero Bernocchi, il quale ha dichiarato “la revoca dello sciopero da parte di Cisl, Uil, Snals e Gilda dimostra che questi sindacati non avevano mai pensato sul serio di condurre una lotta contro la politica scolastica del governo”.

Il Governo Monti per calmare la protesta ha fatto marcia indietro sull’ aumento dell’ orario per i docenti

Bernocchi continua però affemrnado che la scuola deve continuare a protestare contro il Governo in merito ai tagli ulteriori previsti dalla ‘legge di in-stabilità’.

Oggi le Organizzazioni sindacali hanno vinto una battaglia ma non la guerra.

Sulla vicenda è intervenuto anche il SNALS (Sindacato nazionale autonomo lavoratori scuola).

In un recente comunicato stampa si legge: “Raggiunti i due obbiettivi fondamentali della nostra azione sindacale, il recupero dell’anzianità e il non incremento dell’orario di servizio”

E ancora: “L’azione sindacale, seguita con grande partecipazione dagli operatori scolastici, ha dato, seppure in extremis, i risultati sperati”.

Queste le parole di Marco Paolo Nigi segretario generale SNALS-CONFSAL. “Speriamo, ha concluso Nigi, che sia un segnale della volontà del Governo di considerare, finalmente, l’istruzione e la formazione un “investimento” prioritario per lo sviluppo del Paese e non un campo in cui reperire risorse a ogni costo, incurante del danno arrecato al servizio scolastico e ai suoi operatori”.

Insomma niente sciopero e niente manifestazione per le vie di Roma.

Questo è quanto emerge all’indomani dell’incontro a Palazzo Chigi.

Che questa decisione sia stata presa in seguito a quello che è accaduto due settimane fa per l’altro sciopero della scuola? Milioni gli studenti e i precari in piazza.

In quella circostanza ricordiamo che in diverse città italiane ci sono stati froti scontri tra Forze dell’Ordine e scioperanti.