Salute

Parkinson: ecco C-Rel, proteina sentinella

Si chiama C-Rel, ed è la proteina finalmente individuata da una squadra di ricercatori italiani dell’Istituto nazionale di neuroscienze (Inn) capace di infliggere un duro colpo al Parkinson.

Una notizia davvero boom nel mondo scientifico, perchè è già stata definita una vera e propria “sentinella del Parkinson”. Il suo merito è quello di essere una molecola capace di allontanare l’insorgere della malattia neurodegenerativa.


Il parkinson è causato da un disordine nella produzione da parte del cervello di dopamina. Una malattia finora incurabile, ma la scoperta di questa cellula apre nuove strade alle cure.

Tutto merito di Marina Pizzi e PierFranco Spano dell’Inn, che si sono avvalsi della preziosa collaborazione di un gruppo di ricerca internazionale composto da colleghi delle Università di Brescia, Verona, Cagliari, Cambridge e Cornell di New York.

Come detto l’importanza di C-Rel dipende dal fatto che ha un importante ruolo di “difesa” dei mitocondri, le “centrali energetiche” della cellula.

Con il passare degli anni, c-Rel diminuisce provocando il proliferare della malattia che come tutti sanno provoca tremore, problemi di movimento, di coordinazione e difficoltà a stare in piedi.

Marina Pizzi spiega i dettagli della ricerca: “La produzione di radicali liberi aumenta nelle situazioni di maggior dispendio energetico. Il nostro organismo è sempre impegnato a bilanciare i danni a carico delle strutture più esposte ricorrendo all’attivazione di meccanismi protettivi”. Parkinson: ecco C-Rel, proteina sentinella

La sperimentazione è avvenuta sui topi, ma ci sono buoni motivi di credere che i risultati valgano anche per gli esseri umani. Una nuova strada è stata comunque tracciata.