Salute

Dormire poco: aumenta rischio di ictus

Dormire poco: aumenta rischio di ictusPoco sonno aumenta il rischio d’insorgenza di ictus. A dirlo sono i ricercatori americani. Lo studio è stato presentato in occasione della conferenza annuale SLEEP (2012) organizzata dall’Associated Professional Sleep Societies (APSS). Gli scienziati hanno esaminato un campione di circa 5000 persone dai 45 anni in su.

Al termine dello studio è emerso che chi dorme meno di 6 ore rischia l’ictus. Insomma il detto “chi dorme non piglia pesci” sembra essere smontato da questa ricerca.

Gli scienziati dell’università dell’Alabama hanno scoperto che chi dorme meno di 6 ore a notte rischia l’infarto cerebrale 4 volte di più di chi invece dorme 7-9 ore.

Di solito un cattivo sonno è associato a malattie cardiovascolari, problemi di peso e respiratori.


Lo studio è rivoluzionario. Gli scienziati statunitensi hanno selezionato il campione escludendo tutti quei soggetti che avevano problemi di respirazione, di apnee del sonno.

Il coordinatore di questo studio è il dottor Megan Ruiter. L’autore della ricerca ha affermato: “Il messaggio che emerge dal nostro studio è chiaro, la mancanza di sonno va considerata un fattore di rischio a tutti gli effetti per l’ictus,importante quanto l’ipertensione, la dieta, l’esercizio fisico”.

“La breve durata del sonno sia un precursore di altri fattori tradizionali di rischio per l’ictus – fanno sapere i ricercatori dell’Università dell’Alabama – e una volta che questi fattori tradizionali di rischio per l’ictus sono presenti, allora forse diventano fattori di rischio più potenti che la sola durata del sonno”.