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Fine del mondo: è oggi 5 giugno 2012 profezia Maya

Fine del mondo: è oggi 5 giugno 2012 profezia MayaCi sarebbero stati degli errori. La profezia Maya indica la fine del mondo in data 5 giugno 2012. L’Apocalisse sarebbe dunque stata anticipata a causa dell’allineamento Sole-Venere-Terra che avrà luogo proprio oggi. Nelle prossime ore fino a tarda notte infatti prenderà vita uno spettacolo rarissimo ed unico nel suo genere.

A breve Venere transiterà sul disco solare. Tale fenomeno celeste è considerato molto prezioso dagli studiosi di astronomia. Questo evento sarebbe dunque significativo per la presunta fine del pianeta. Sarà vero? O è ancora una volta una bufala che circola sul web?

Questo non lo sappiamo. Non è di certo la prima volta che si parla di presunta fine del mondo o cose simili.

A causa dell’allineamento cosmico, l’apocalisse ha cambiato data. Dal 21 di dicembre si è passati ad oggi. A tale proposito è intervenuta la dottoressa Maria Loghena, studiosa e archeologa: “La divinità legata a questo pianeta era associata a eventi nefasti, come disastri, guerre, alluvioni.

E il termine del ciclo del «conto lungo» calendariale Maya è previsto con sventure, esattamente come la fine del ciclo precedente: quest’ultima è rappresentata, nel Codice di Dresda, con un diluvio universale simboleggiato da un immane drago che vomita le acque sulla Terra”.


Bugie o verità fatto è che in un anno ricco di catastrofi naturali, queste notize spaventano e attirano la gente comune. Questi presunti “profeti” infatti hanno come obiettivo proprio quello di fare colpo sulle folle e di convincere la gente che oggi, il 21 dicembre, o in qualsiasi altra data avrà luogo la fine del mondo.

C’è chi ci crede e c’è chi è scettico. Spesso però non è facile riuscire stabilire il confine tra realtà e finzione. Dovendo parlare di un qualcosa che è fuori della nostra portata e delle nostre capacità cognitive, siamo dunque costretti a non eliminare del tutto l’ipotesi che prima o poi giungerà l’Apocalisse.

Si spera ovviamente tra 10000 generazioni e non oggi.

Ma passiamo ora alla storia e cerchiamo di capirci di più. Il calendario gregoriano (prende il nome da papa Gregorio XIII che lo introdusse nel 1582) indica in data 21 dicembre 2012 eventi che secondo alcune profezie dovrebbero causare la fine del mondo.

Per fine del mondo intendiamo il verificarsi di un evento di natura imprecisa e di proporzioni planetarie in grado di produrre una significativa discontinuità storica con il passato.

Una sorta di modifica e trasformazione dell’umanità. Ricordiamo che la maggior parte di queste profezie non sono mai state confermate dal mondo scientifico.

Nè la geofisica e nè l’astronomica ha mai preso in considerazione questa eventualità o quanto meno la fondatezza di queste profezie.

Non è la prima volta che ci ritroviamo a contare le ore e i minuti e a scoprire che, fortunatamente, un’alba c’è. Proprio l’anno scorso si è rifatto strada il profeta predicatore statunitense Harold Camping.

Ecco la profezia di Camping: “Senza ombra di dubbio, il 21 maggio sarà il giorno del giudizio Il giorno del giudizio è temuto dal mondo, ed è il giorno in cui Dio scenderà in Terra e distruggerà il tutto per colpa dei peccati dell’umanità. Il mondo ha ragione a ritenere che il giorno del giudizio arriverà presto. La Bibbia ci dà informazioni corrette e precise su quel giorno. La fine del mondo è quasi giunta! Dio porterà in terrà il giorno del giudizio il 21 maggio 2011. Un gruppo eletto di persone verrà salvato e portato in paradiso, mentre i peccatori patiranno 153 giorni di sofferenze prima che l’apocalisse definitiva si verifichi il 31 ottobre”.

Il 90enne presidente di Family Stations, un gruppo di tv e radio a carattere religioso della California, aveva infatti previsto la fine del mondo per il 21 ottobre 2011.

Evidentemente si sbagliava. Camping aveva già provato a terrorizzare i cittadini nel 1994. In quell’anno annunciò la prima fine del mondo con un libro dal titolo omonimo.

Quell’anno l’unica catastrofe che si è registrata, almeno per noi italiani, fu il calcio di rigore sbagliato da Roberto Baggio che ci costò la finale contro il Brasile in Coppa del Mondo.

Il periodo storico che stiamo vivendo è certamente considerato uno dei più difficili. La situazione di crisi economica e gli eventi sismici che stanno letteralmente devastando l’Emilia Romagna, diventano oggetto di falsi predicatori.

Lo sciame sismico viene considerato come una forma di ribellione di madre natura. Come i primi segnali della fine del mondo.

Chi è che non ha visto il film catastrofico di Roland Emmerich “2012” e non si è lasciato condizionare dalla gravità di un mondo che crolla a pezzi.

Palazzi che cadono, maremoti, terremoti, vulcani in attività, ponti che crollano, macchine che sprofondano e asfalto che si apre.

Suggestiva la scena del crollo della Basilica di San Pietro. Quasi da brividi. La cupola che ruota schiaccia tutti i fedeli riuniti li in preghiera con il Papa.

Speriamo che queste immagini rimangano solo in un dvd.