Si ritorna a discutere in merito alle protesi al seno per le minorenni. Niente più mastoplastica additiva per le under 18. Il divieto arriva dalla Commissione Affari sociali della Camera. Il ddl è chiaro a questo proposito: si vieta l’intervento per fini estetici alle minorenni. Il provvedimento – dopo anni di polemiche e discussioni – è ora diventato legge.

Chi vìola tale legge va incontro a multe molto salate. L’inosservanza del divieto infatti è punita con il pagamento di una somma che va dai 5.000 ai 20.000 euro.

I chirurghi estetici che operano una minorenne rischiano inoltre la sospensione fino a tre mesi dall’attività.

Il provvedimento è stato molto apprezzato dall’Unione Nazionale Consumatori. A questo proposito è intervenuto il dottor Massimiliano Dona che commenta: “La legge che vieta gli interventi a soli fini estetici sui minorenni e tutela il diritto all’informazione di pazienti costituisce una tappa decisiva per mettere ordine nel quadro della chirurgia estetica in Italia”.

Niente più ritocchini al seno per le minorenni se non per motivi legati a gravi malformazioni congenite. La legge in merito è ormai chiara.

Ma vediamo bene cosa dice la legge. “L’impianto di protesi mammaria a soli fini estetici e’ consentito soltanto su coloro che abbiano compiuto la maggiore età.

Il divieto di cui al primo periodo non si applica nei casi di gravi malformazioni congenite certificate da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale o da una struttura sanitaria pubblica”.

A far discutere molto sono state le “protesi Pip” francesi. Lo scandalo ha visto protagonista la ‘Poly Implant Prothèse’, l’azienda francese che ha chiuso i battenti prima che esplodesse il caso dei suoi impianti al silicone fragili e pericolosi a rischio rottura.

In merito a quelle protesi si parlava anche di un elevato rischio di tumore. A rassicurare però è l’oncologo Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano
“Al momento non esistono studi scientifici e dati che mettano in relazione le protesi al seno con il cancro”.

“Non alimentiamo paure esagerate, certo ci sono rischi di rottura e quindi di infiammazione, ma dati epidemiologici accertati circa il rischio che questo possa provocare il cancro non ne abbiamo, ma potrebbero essere raccolti in breve tempo”.