Il logo Google di oggi 24 aprile 2012 è dedicato a Gideon Sundback, l’inventore della cerniera lampo. Ciò che si ha sotto gli occhi tutti i giorni viene spesso sottovalutato. Ci sono invenzioni semplici ma geniali che siamo per scontate, ma se ci soffermiamo ad osservarle, scopriamo che nel nostro quotidiano esiste una piccola magia frutto dell’ingegno di qualcuno di cui non conosciamo nemmeno il nome. Google oggi con il suo Doodle continua la tradizione delle sue home page dedicate a grandi del passato spesso sottovalutati, dedicando loro per un giorno l’onore di essere sulla bocca di tutti. Torna un logo animato, anche se parzialmente.

La scritta Google sembra essere cucita in cotone, e al suo centro campeggia una cerniera lampo. Che ovviamente utilizzando il mouse può essere fatta scorrere sotto il basso, in modo da aprire la pagina in due e accedere al segreto in essa contenuta, vale a dire le informazioni relative alla sua nascita e al suo papà. La storia che c’è dietro alla cerniera lampo è romantica e affascinante, e vi consigliamo di non perdervela.

Come vedremo, Sundback non fu colui che inventò di sana pianta il congegno, me ebbe il merito di riuscire a migliorare e perfezionare l’intuizione di altri, arrivando a risultati incredibili pur dopo molte difficoltà. Una storia affascinante di viaggi, incontri, amori e sofferenze. E proprio dalla sofferenza più grande, come leggerete in seguito. Sundback ebbe la spinta decisiva per dedicarsi a perfezionare un’invenzione che ha cambiato nel suo piccolo il mondo e che ancora oggi è presente in tutte le nostre case. E da oggi, quando chiuderemo la cerniera lampo del nostro giubbotto, penseremo alla romantica storia che c’è dietro. Anche grazie al logo Google.

Gideon Sundback è nato a Jönköping il 24 aprile 1880 ed è morto a Meadville il 21 giugno 1954. Parliamo di un ingegnere svedese naturalizzato statunitense. E, come detto, nella sua vita ha avuto l’intuizione di inventare la cerniera lampo, strumento dal quale ancora oggi non si può prescindere su pantaloni, giubbotti e tanto altro ancora.

Sundback come detto nacque a Jönköping, nel sud della Svezia. Ed è proprio qui che iniziò a studiare formando la sua mente geniale. Finiti i suoi studi inferiori, si trasferì in Germania. E’ proprio qui che nel 1903 conseguì la sua laurea in ingegneria al Politecnico di Bingen am Rhein.

I suoi viaggi non si fermano, perchè nel 1905 decide di trasferirsi negli Stati Uniti d’America dove trova impiego nella Westinghouse Electric in Pennsylvania.

La sua specializzazione era quella di assistente tecnico elettrotecnico. Un anno più tardi viene assunto alla Universal Fastener Company di Hoboken, New Jersey. Subito mette in mostra il suo talento nel disegno. La sua vita privata fa segnare un passo importante quando sposa Elvira Aronson, figlia del responsabile progetti.

Un matrimonio che agevola la sua carriera al punto che Sundback diventa progettista capo alla Universal. E’ qui che riesce a migliorare la cerniera lampo sviluppata dall’ingegnere americano Whitcomb Judson.

Il suo intervento risulta decisivo, perchè il progetto originario era pensato realizzando un precario sistema di uncini ed anelli che non soddisfaceva la casa di produzione dal momento che finiva con il separarsi troppo facilmente. Per Sundback non fu facile trovare una soluzione, perchè i suoi primi tentativi di modificare il sistema andavano incontro a problemi simili: la cerniera lampo non reggeva e finiva sempre con l’aprirsi.

Fu un evento doloroso ad aiutare Sundback nello sviluppo della cerniera. Tutto accade nel 1911, quando la moglie muore. Il dolore e la solitudine lo spingono, forse insieme a una promessa fatta e alla volontà di riuscire in ciò che non era riuscito quando l’amata era in vita, a concentrarsi completamente sul progetto.

E i risultati non tardarono ad arrivare, considerato che a fine 1913 riuscì a trovare una soluzione al problema della stabilità della chiusura. Sundback pensò di mettere a punto un sistema basato su piccoli dentelli intersecanti anziché su uncini e ganci, per questo chiamato dal suo inventore “Hookless Fastener N° 1”.

Una volta intuito di essere sulla strada giusta, Gideon Sundback pensò a perfezionare ancora l’invenzione, e così la prima cosa che fece fu quella di aumentare il numero di elementi di legatura da quattro per pollice a dieci o undici. Poi ebbe l’idea di fissare la cerniera su due nastri di stoffa in modo da migliorarne ancora l’installazione, aumentando l’apertura per i denti guidati del cursore unico.

La ricerca prosegue e l’anno dopo Sundback realizza un nuovo modello, chiamato “Hookless N° 2”, molto vicino alla cerniera che conosciamo oggi. Si trattava di una cerniera in cui la parte terminale di ciascun dentello aveva una fossetta all’estremità inferiore ed una piccola punta conica all’estremità superiore. Il metodo e il concetto era tanto semplice quanto geniale: gli elementi che la componevano, composti in dentelli opposti, si intersecavano a vicenda quando le due estremità della cerniera venivano avvicinate e poste a contatto dal passaggio del cursore.

Si trattava di un sistema davvero efficace, dal momento che una serie di verifiche e prove dimostrarono che questo sistema finalmente assicurava un’ottima presa delle due estremità, permettendone una chiusura ottimale.

Sono gli anni decisivi, dal momento che questo brevetto basato su “il fermo separabile” fu registrato nel 1917 all’ufficio brevetti statunitense, con numero 1219881.

L’invenzione fece subito parlare di se e conquistò l’attenzione del mondo dell’abbigliamento. Il più lungimirante fu un sarto di New York che utilizzò il nuovo congegno per una cintura con tasche data in dotazione ai marinai americani. Il boom fu immediato: solo quell’anno vennero vendute 24 mila chiusure lampo.

Il genio di Sundback gli consentì di portare a termine anche altri progetto: si dedicò allo sviluppo di alcuni macchinari per la produzione industriale della sua cerniera lampo.

Il suo lavoro non passò inosservato e gli consentì di diventare presidente di una società chiamata Lightning Fastener Company, con sede a Ontario, in Canada. ma lui preferì continuare a risiedere negli USA mantenendo la cittadinanza statunitense.

Sundback morì nel 1954 per un attacco di cuore nella città di Meadville, in Pennsylvania, e fu seppellito nel cimitero locale.

La sua opera e il suo ingegno, oltre alle soddisfazioni professionali, gli valsero la soddisfazione in vita di ricevere la medaglia d’oro della Reale Accademia Svedese di Scienze Ingegneristiche (Kungliga Ingenjörsvetenskapsakademien) nel 1951. Ma anche dopo la sua morte i suoi meriti come inventore furono premiati: fu incluso nella National Inventors Hall of Fame statunitense.