Tra i tanti obiettivi degli attacchi di Adriano Celentano nella prima puntata del Festival c’era anche Aldo Grasso, definito, o per meglio dire offeso senza mezzi termini, un deficiente che dice idiozie.

Che tra i due non scorra buon sangue è noto, anche per via delle perenni bocciature che accompagnano ogni apparizione televisiva del molleggiato da parte del critico televisivo.

La controcritica dello stesso Aldo Grasso questa mattina ha puntualmente attaccato Adriano Celentano e tutto Sanremo. Una partecipazione che non è piaciuta ad Aldo Grasso, così come non gli è piaciuto tutto il Festival, ritenuto ormai un contenitore vuoto.

Aldo Grasso specifica che il suo editoriale contro Sanremo non è collegato alle offese ricevute da Celentano, e lo spiega a fine pezzo: “E’ il Festival della consolazione dove Celentano concelebra la resistenza al nuovo. Per restituire un futuro all’Italia possiamo ancora dare spazio a un campionario di polemiche, incidenti, freak show, casi umani, amenità, pessime canzoni e varia umanità con l’alibi che sono cose che fanno discutere e parlare? Penso proprio di no. PS: mentre scrivevo questo pezzo mi sono arrivati gli insulti in diretta da Sanremo. Ma non ho altro da aggiungere”.

Insomma la presenza di Celentano ha sortito gli effetti sperati in termini di ascolti, e le polemiche conseguenti erano inevitabili. La Rai sollecitata sull’argomento, dice che non chiederà ad Adriano Celentano di non tornare al Festival di Sanremo? “Non accadrà”. Lo ha specificato il direttore di Rai1, Mazza.

C’era inevitabilmente anche l’inviata dell'”Avvenire” al Festival e Mazza ha risposto che “i vertici aziendali hanno chiamato l’Avvenire, Famiglia Cristiana e il Corriere della Sera e hanno chiesto scusa come azienda”. Mazza non ha avuto parole dolci per l’intervento di Luca e Paolo: “Troppa insistenza nell’uso di parole scurrili, è pochezza di idee”.