Salute

Aspirina: riduce rischio di tumore

L’aspirina presa quotidianamente riduce il rischio di insorgenza di tumore. Questo è quanto emerge da un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica “Lancet”. Il dottor John Burn della Newcastle University ha coordinato lo studio insieme al professor Patrick Morrison. I risultati dello studio sono impressionanti.

I ricercatori hanno esaminato per dieci anni circa mille pazienti tutti a rischio di contrarre la sindrome di Lynch, una causa del cancro del colon, perché portatori di un difetto genetico. Gli studiosi hanno scoperto che l’aspirina riesce a ridurre il rischio di tumore al colon e al retto.

Quindi non stiamo parlando di tutti i tumori ma le proprietà benefiche dell’aspirina si fermano solo a due tipi di cancro.

“In chi prende aspirina per 5-10 anni i risultati sono molto chiari – dichiara Patrick Morrison della Queen’s University di Belfast (Irlanda). Ora vogliamo determinare il dosaggio più efficace per la prevenzione dei tumori ereditari”.

I ricercatori durante questi anni di studio hanno diviso i pazienti in due gruppi. Il primo assumeva due aspirine al giorno (600 mg) mentre l’altro un placebo. Ed ecco dei risultati rivoluzionari che potrebbero realmente cambiare la sorte di tantissime persone.


Patrick Morrison ha dichiarato: “questo sia un enorme passo in avanti in termini di prevenzione del cancro. Per coloro che hanno una storia di cancro ereditario nella loro famiglia, come i tumori dell’intestino e dell’utero, è una buona notizia. Non solo, infatti, possiamo ridurre i tassi di cancro e in ultima analisi, i decessi ma si apre una strada alternativa per la futura ricerca”.